Sulla cima di una collina boscosa, lontano dal centro cittadini di Louisville (Kentucky), sorse un edificio lungo e imponente, dalle finestre vuote come orbite. A prima vista sembra un qualunque ospedale abbandonato, uno dei tanti relitti dell'America industriale. Ma Waverly HIlls non è solo un luogo dismesso. E' un archivio di sofferenza, uno spazio in cui la morte non è mai stata un evento isolato, ma una presenza quotidiana, metodica e silenziosa. Tra il 1910 e il 1961, oltre 6mila persone vi morirono di tubercolosi, malattia che per decenni fu una condanna lenta, accompagnata da isolamento, paura e stigma sociale. Oggi, il sanatorio è considerato uno dei luoghi più infestati degli Stati Uniti. Ma, per capire perché, bisogna prima raccontare cosa vi accadeva quando era ancora pieno di vita. LA NASCITA DEL SANATORIO All'inizio del Novecento, la tubercolosi era una delle principali cause di morte negli Stati Uniti. Non esistevano antibiotici e l'unico trattamento consi...
Pluckley è un piccolo villaggio rurale nel Kent (Inghilterra), con case basse, siepi curante una chiesa medievale e un silenzio che sembra ordinato. Eppure, per decenni è stato noto come il villaggio più infestato d'Inghilterra, titolo che nel 1989 gli valse un posto nel Guinness dei primati. Secondo la tradizione locale, ci sarebbero almeno dodici fantasmi distinti ad infestare l'area. Alcuni racconti risalgono al Medioevo, altri al XIX secolo. La particolarità di Pluckley non è un singolo evento traumatico, ma una stratificazione di morti violente, incidenti e tragedie quotidiane, sedimentate nel tempo come strati di nebbia. Tra i fantasmi più citati, vi sono: il Gridatore, spirito di un bandito ucciso durante una rapina e lasciato morire dissanguato la Dama Rosa, che apparirebbe nei pressi della chiesa ed identificata come Sarah Sharp, suicidatasi nel 1919 il Maestro Impiccato, visto dondolare gli alberi vicino ad una vecchia cava l'Uomo del Mulino, schiacciato da un mac...